La Routine Della Follia - ShortFilm
La parola che più è rimasta nella mia testa è: Amore.
Come possono, due persone mentalmente disturbate, dimostrare amore? Come vivono un rapporto? Come vivono un abbandono se non hanno facoltà di dimostrare emozioni?
Queste sono le domande che mi hanno portato a riflettere sulla Routine e sul significato che ha questa parola. Il continuare ad avere schemi ripetitivi può essere un mezzo per trasmettere sentimenti?
NON HO RISPOSTA e il cortometraggio non vuole assolutamente dare una risposta. Rimane pur sempre un punto di vista più o meno condivisibile.
Vorrei ringraziare Eleonora Di Miele e Luca Ferrante per aver interpretato questa mia visione in modo impeccabile. Anche loro hanno percepito l'intensità emotiva che sprigiona l'ex manicomio in provincia di Lucca ed insieme ne abbiamo visitato le stanze e gli esterni accertandoci di utilizzare set adeguati rimanendo meno invasivi possibile.
Grazia a Davide Vignes che ha curato la fotografia e le riprese col drone e ad Andrea Tamburrino per l'arrangiamento musicale.
La speranza è quella di poter pubblicare questo piccolo film il prima possibile perchè tanta è la voglia di avere un vostro parere.
.png)

Commenti
Posta un commento